10.12.12

Vesti d'Artista V edizione - Le altre Cenerentole

Laboratori sul libro, la lettura, costruzione di storie e manufatti


"La Cenerentola più famosa perde una scarpetta di vetro, eppure questa è solo una delle tantissime scarpe che ha consumato nei suoi viaggi intorno al mondo... perchè non c'è una sola Cenerentola, ce ne sono 345! In questo libro ce ne sono quattro: dalle babbucce dei Balcani ai sandali della Cina, dagli zoccoli d'oro arabi alle scarpe di sughero della Sardegna..."edizioni Sinnos


Siamo partite proprio da questo libro e dalle tante storie raccontate per arrivare alle nostre cenerentole moderne e di ogni giorno.
Una serie di appuntamenti attorno al libro, alla lettura e chissà anche per costruirci l'abito o la scarpetta per la festa.


a cura della cooperativa sociale Cassiopea


4.12.12

GIO©ARTE a Trieste

Quest'anno Gesti e Sapori, manifestazione organizzata dalla CNA per promuovere l'artigianato artistico e le produzioni artigianali del territorio, si svolge nello spazio della ex Libreria Svevo in Galleria Rossoni a Trieste.

Cassiopea cura uno spazio dedicato ai più piccoli accompagnati dai loro genitori.

GIO©ARTE

laboratorio di narrazione e costruzione di operecucite
per imparare l'arte

per bambine e bambini dai 4 agli 11 anni

9 dicembre 2012
ore 11 e ore 17

Trieste
Galleria Rossoni (ex Libreria Svevo)


- vedere osservare ascoltare leggere comprendere un'immagine
- rappresentare e comunicare attraverso le immagini
- rielaborare inventare creare prodotti espressivi

Ai bambine e alle bambine verrà proposto un percorso visivo e sensoriale,
un momento di ascolto di fiabe, gioco e discussione, per finire con una creazione personale.

una cartocucita da un paese fantastico

Ci aiuteranno in questo percorso le fiabe e le opere di Maria Lai.



ingresso libero
è richiesta la prenotazione allo 
3289207352

operacucita muggia 2012

29.11.12

GESTIeSAPORI

 inaugurazione 
 7 dicembre 2012
ore 17

cassiopea sarà presente con la sua piccola e preziosa collezione di pezzi unici da indossare, con delle fluttuanti e impalpabili tende e anche con il piccolo e prezioso libro dedicato alla grande artista Maria Lai. 

domenica 9 dicembre due appuntamenti di narrazione e costruzione di cartolinecucite dedicati ai bambini  
sabato 8 e lunedì 10 dicembre ART ART scorribande tra i libri che ci accompagnano ogni giorno nel nostro lavoro. 

perché i libri, l'arte e la cultura tornino di moda.


19.11.12

PROGETTI IN CORSO

Un sacco di cose bollono nel pentolone e anche se è un po' che non scriviamo di idee e lavori ce ne sono veramente tanti. A momenti e se siete curiosi tornate a visitarci e sarete stupefatti dalle mille proposte.


5.8.12

R EST - un artista militante

consiglio in questa giornata  caliente di agosto
consiglio spassionato
un'artista migrante
un'artista militante
un'artista delle diaspore infinite

“Il luogo non viene precisato: è dato per ovvio e sottinteso. Perché, salvo avvenimenti straordinari, il luogo del nascere sarà anche quello del vivere in seguito: insensatamente si pensa, quasi senza pensarlo, che sarà il luogo del “sempre”, non mettendo in conto, come si dovrebbe, che gli eventi straordinari sono, alla fin fine, l’ordinario del vivere.”

R EST 



31.7.12

GIO©ARTE Saluti da Muggia - 9 agosto 2012

La cooperativa Albero Azzurro
i bambini e le bambine dei centri estivi del Comune di Muggia 
presentano
la Festa conclusiva di GIO©ARTE
laboratori ispirati all'Arte di Maria Lai
 ideati e condotti da Cassiopea.

installazioni letture giochi in uno snodarsi di tappe per le vie di Muggia

giovedì 9 agosto 2012

ore 16.30 piazza della Repubblica
Biblioteca Comunale di Muggia
LETTURE FATTE AD ARTE

ore 17 piazzetta Galilei
IL DONO DI UN'ETERNA BAMBINA
la leggenda del paese senza nome

ore 17.20 piazza Marconi
IL VOLO DEL NASTRO 
con bambini curiosi di tutte le età

ore 17.30 piazza Marconi
GIOCHI AD ARTE
Il Gioco del Volo dell'Oca

ore 17.30 - 18.30 Corso Puccini
COME UN GIOCO (laboratori creativi)
cartoline da Muggia (costruzione di opere fatte dai bambini ed adulti)

ore 18.30 Calle Farra Luca
I PANI DELLA FESTA
si impasta e si cuoce assieme
tondi moddizzosus da spezzare con le mani

ore 18.00 - 19.00 portico di piazza Marconi
PICCOLA BIBLIOTECA IN PIAZZA
a cura della Biblioteca Comunale di Muggia
fiabe leggende filastrocche poesie

L'arte prima di tutto è un gioco con delle regole.
I bambini imparano presto a giocare, anzi l'arte è il loro gioco.
Gli Adulti giocano all'Arte. (Maria Lai)


Piccola Bibliografia

1 - Curiosape di Maria Lai  - ed. Arte Duchamp
2 - Il Dio distratto di Maria Lai - ed. Arte Duchamp
3 - Tenendo per mano il sole di Maria Lai - ed. Arte Duchamp
4 - Da Legarsi alla montagna alla Stazione dell'Arte - ed. Arte Duchamp
5 - I Luoghi dell'Arte a portata di mano di Maria Lai
6 - Arte e creatività: le fiabe e i giochi di Maria Lai - ed. Arte Duchamp



l'iniziativa è promossa dal Servizio educativo e dall'Area Cultura del Comune di Muggia

Gio©ARTe fa parte del progetto Vesti d'Artista V edizione realizzato con il sostegno della Regione FVG

26.7.12

Non importa se non capisci segui il ritmo

Fresco di stampa!!! 
a cura di Helen Brunner e Barbara Della Polla

mostra Come in un gioco in collaborazione con Trieste Contemporanea e Comunicarte (Trieste 2007)


Il secondo Quaderno della SIL–FVG ripercorre il seminario del 2007 dal titolo Materie in scrittura – Incontri Itineranti di arti e mestieri che si è svolto a Trieste tra settembre e novembre 2007. Ispiratrice dei diversi appuntamenti del seminario è stata l’artista sarda Maria Lai nata a Ulassai (NU) nel 1919. Nel corso degli incontri si è cercato variamente di esplorare i rapporti tra scrittura/scritture e materia/materie nell’ampia gamma concreta e metaforica in cui tali rapporti possono significarsi: la materialità della scrittura stessa, le sue diverse “materie espressive”, le arti e i mestieri dello scrivere. Non importa se non capisci segui il ritmo è quello che Maria Lai vorrebbe fosse scritto all’entrata di ogni scuola, di ogni biblioteca, di ogni museo: è il suo sogno nel cassetto. Testi di: Helen Brunner, Maria Campitelli, Giuliana Carbi, Barbara Della Polla, Marina Giovannelli, Gina Morandini, Anna Panicali, Melita Richter, Maria Vinella.

Con dvd all'interno: 
Sospesa tra cielo e terra - Tra dialogo e racconto - Maria Lai, di Barbara Della Polla e Ennio Guerrato

per info e acquisti cassiopea

20.7.12

SALUTI da MUGGIA - GIO©ARTE


PER IMPARARE L'ARTE

a cura della Cooperativa sociale Cassiopea
coordina Barbara Della Polla
con Clio Della Polla e Rossella Truccolo

saluti da muggia - cartolina cucita (Marco 6 anni)

saluti da muggia - cartolina cucita (Ilaria 7 anni)

saluti da muggia - cartolina cucita (Amina 6 anni)

saluti da Muggia - cartolina cucita (Gabriel 7 anni)

Saluti da Muggia - cartolina cucita (Giorgia 10 anni)

Saluti da Muggia - cartolina cucita (Giada 7 anni)

laboratorio di narrazione e costruzione di operecucite
per imparare l'arte

per bambini e bambine dai 5 agli 11 anni

periodo luglio/agosto 2012

Muggia - centro estivo 

- vedere osservare ascoltare leggere comprendere un'immagine
- rappresentare e comunicare attraverso le immagini
- rielaborare inventare creare prodotti espressivi

Ai bambine e alle bambine verrà proposto un percorso visivo e sensoriale,
un momento di ascolto di fiabe, gioco e discussione, per finire con una creazione personale.

Una grande opera collettiva sarà l'evento finale che coinvolgerà la cittadina di Muggia.

Ci aiuteranno in questo percorso le fiabe e le opere di Maria Lai.

17.7.12

GIO©ARTE - CARTOLINE da MUGGIA

PER IMPARARE L'ARTE

a cura della Cooperativa sociale Cassiopea
coordina Barbara Della Polla
con Clio Della Polla e Rossella Truccolo


Saluti da Muggia - cartolinacucita (Luca 7 anni)

Saluti da Muggia - cartolinacucita (Elisa 6 anni)

Saluti da Muggia - cartolinacucita (Gabriel 6 anni)

Saluti da Muggia - cartolinacucita (Anna)

Saluti da Muggia - cartolinacucita (Kevin e Gabriel 7 anni)

Saluti da Muggia - cartolinacucita (Anna 5 anni)
laboratorio di narrazione e costruzione di operecucite
per imparare l'arte

per bambini e bambine dai 5 agli 11 anni

periodo luglio/agosto 2012

Muggia - centro estivo 

- vedere osservare ascoltare leggere comprendere un'immagine
- rappresentare e comunicare attraverso le immagini
- rielaborare inventare creare prodotti espressivi

Ai bambine e alle bambine verrà proposto un percorso visivo e sensoriale,
un momento di ascolto di fiabe, gioco e discussione, per finire con una creazione personale.

Una grande opera collettiva sarà l'evento finale che coinvolgerà la cittadina di Muggia.

Ci aiuteranno in questo percorso le fiabe e le opere di Maria Lai.

9.7.12

L'isola nuda di Dunja Badnjević

copertina del libro /bollati Boringhieri

Un libro di memorie e insieme romanzo, che è la storia di una generazione segnata dalle tragiche vicende dell’ex Jugoslavia. Un’opera prima in cui splende il talento di uno scrittore consumato.
Dunja Badnjevic, a distanza di più di vent’anni dalla morte del padre, spezza il crudele incantesimo del silenzio, della memoria negata, del senso di colpa, e inizia un lungo viaggio.
È un viaggio in luoghi labirinto – di cui i ricordi sparsi rappresentano il filo d’Arianna – intrapreso per ritrovare la figura paterna e insieme, senza ipocrisie, la storia della sua famiglia (serbo-croata-bosniaca, quanto di più simbolico poteva esistere in terra jugoslava): una storia che si dipana nell’arco di un secolo, ma più dettagliatamente negli ultimi sessant’anni del Novecento.
Al centro, il lager di Goli Otok (l’isola calva), tristemente noto a chi si occupa di storia dell’Est europeo come la Kolyma del Mediterraneo.Lì vi fu rinchiuso per alcuni anni il padre dell’autrice, convinto internazionalista «epurato» da Tito dopo lo strappo con l’Urss nel 1948.Sul soggiorno a Goli Otok, Eshref Badnjevic lasciò un diario di cui ampi brani vengono riportati nel racconto diventando così una specie di volano per la storia narrata che si snoda attraverso una serie di flashback, di oscillazioni continue tra passato e presente.
Nel libro serpeggia un’atmosfera magica che conferisce concretezza visiva e olfattiva a ogni pagina: giardini autunnali sotto una coltre di foglie, ripide vie cittadine ammantate di neve, scabre rocce isolane tra folate di vento salmastro, l’odore acre di un carcere belgradese e i profumi d’Oriente nel Cairo di re Faruk, l’odore dei banchi e dell’inchiostro nelle aule del liceo gesuita di Travnik, gli splendori della magione avita in Erzegovina, il profumo di cipria in interni borghesi dalla scura mobilia, immersi in un musicale silenzio.
La mente non riesce a staccarsi da simili suggestioni anche molto tempo dopo aver letto le ultime malinconiche pagine sull’«apolitudine», la condizione – come scrive l’autrice – di chi è privato, dall’assurdità della guerra e della storia, di un’identità reale, di luoghi, amicizie, passato, sogni, radici, ricordi.
_____
Dunja Badnjevic, che è nata a Belgrado ma vive in Italia da decenni, ha alle spalle una vicenda esistenziale drammatica e complessa che si intreccia con importanti avvenimenti del Novecento. Suo padre, stretto collaboratoredi Tito, fu tra i protagonisti della guerra di liberazione in Jugoslavia e ricoprì incarichi politici di rilievo nell’immediato dopoguerra (tra l’altro fu ambasciatore al Cairo)


PREMIO JOHN FANTE 2008 - Opera Prima
PREMIO SCAFFALE 2009 - Premio letterario della Resistenza Città di Omegna
PREMIO ASTI D'APPELLO 2009 - Ex aequo
PREMIO PER LA CULTURA MEDITERRANEA 2009- Fondazione Carical
Finalista del PREMIO RAPALLO-CARIGE 2009

8.7.12

RITORNO ALL'ISOLA CALVA - GOLI OTOK




12 luglio 2012 ore 20.30
AUDITORIUM COMUNALE
piazza dell'Unità
Ronchi dei Legionari

Incontro presentazione del progetto di documentario, 
nella conclusione della fase di sviluppo, 
Ritorno all'Isola Calva

realizzato con il contributo del Fondo per l'Audiovisivo del Friuli Venezia Giulia.
Attualmente il documentario è in fase di pre-produzione


- Proiezione di parte del video Il Tramonto di Spartaco 
  produzione Prospettive Storiche


Proiezione e presentazione di una selezione delle nuove interviste/testimonianze   realizzate      

- Lettura di alcuni passi tratti da L'Isola Nuda di Dunja Badnjevič (Bollati Boringhieri 2008)
   a cura di Barbara Della Polla

saranno presenti all'incontro:

Dino Zanuttin, ex partigiano testimone diretto del "contro esodo"
Giacomo Scotti,         storico e scrittore
Franco Giraldi, regista
Marco Coslovich, insegnante e storico
Ennio Guerrato,         regista

Il documentario dal titolo “Ritorno all’Isola Calva” racconta le storie di quegli italiani, monfalconesi e istriani, che negli anni immediatamente successivi al secondo conflitto mondiale, hanno scelto di emigrare o di rimanere in Jugoslavia. Per molti di loro, dopo la risoluzione del Cominform del giugno 1948 ci sarà la galera e l’espulsione dalla Jugoslavia. Per i più sfortunati i gulag di Tito e tra questi il più famigerato fu Goli Otok.

Crediamo fortemente nel contributo che il documentario, con la sua divulgazione televisiva, porterà alla conoscenza delle vicende storiche del monfalconese nell'immediato dopo guerra.


ricerche: Fabio Parente, Ennio Guerrato
regia:       Ennio Guerrato
produzione: Coop. Cassiopea Trieste
con la collaborazione Prospettive Storiche


30.6.12

GIO©ARTE - 7 appuntamenti di laboratorio

a cura della Cooperativa sociale Cassiopea
coordina Barbara Della Polla

SALUTI da MUGGIA - cartolinacucita (Sara anni 6)


laboratorio di narrazione e costruzione di operecucite
per imparare l'arte

per bambini e bambine dai 5 agli 11 anni

periodo luglio/agosto 2012

Muggia - centro estivo 

- vedere osservare ascoltare leggere comprendere un'immagine
- rappresentare e comunicare attraverso le immagini
- rielaborare inventare creare prodotti espressivi

Ai bambine e alle bambine verrà proposto un percorso visivo e sensoriale,
un momento di ascolto di fiabe, gioco e discussione, per finire con una creazione personale.

Una grande opera collettiva sarà l'evento finale che coinvolgerà la cittadina di Muggia.

Ci aiuteranno in questo percorso le fiabe e le opere di Maria Lai.

L'inizio della storia

Protagonista di questa fiaba è un'intero paese, la sua gente.
Un paese sconosciuto e che non esisteva nelle guide turistiche.
Un paese isolato dentro un'isola. Si vede il mare da quel paese e soffre di vertigini il paese, tra rocce e grandi dislivelli: le montagne franano coinvolgendo a volte interi paesi come se volessero avvicinarsi al blu del mare profondo.
Gli abitanti di questo piccolo paese sconosciuto sono quasi sempre in allarme tra alluvioni e siccità. Quasi tutti sono pastori di capre, sono fieri e severi, oscuri e diffidenti. Affrontano l'avventura del viaggio scendendo verso il mare per poi mitizzare un ritorno difficile, coltivando sul posto la capacità di sognare. 
Un giorno il paese chiese alla sua grande artista bambina di costruire un monumento ai Caduti. Un primo passo si diceva per essere nella Storia. 
Ma la piccola grande artista si rifiutò non voleva pensare ai morti ma rendere onore ai vivi. Così dopo un po' di tempo la gente del paese sconosciuto disse alla piccola grande artista di provare lei a farli entrare nella Storia e di pensare ai vivi.Maria, così chiameremo d'ora in avanti, la nostra piccola grande artista prese a camminare per le strade del paese, a parlare con la gente, a ricordare i giochi e far risuonare le filastrocche.Si ricordarono di una fiaba che tutti i bambini da chissà quante generazioni avevano sentito raccontare. 
Una leggenda nata dalla fantasia di un poeta sconosciuto, un pastore forse o una donna del posto.Si racconta di una bambina mandata sulla montagna a portare il pane ai pastori. Appena giunta impaurita dalla voce del tuono, trova greggi e pastori rifugiati in una grotta a causa di un temporale.
Mentre guardano l'arrovo della pioggia che trascina sassi, vedono passare, portato dal vento, un nastro celeste. Per i pastori quest'immagine è una sorpresa fugace, forse un fulmine, ma niente che sia più importante, in quel momento, del pericolo che incombre su di loro. Per la bambina è uno stupore che la trascina fuori dal rifugio, verso la salvezza, mentre frana la grotta con greggi e pastori.Un nastro che sostiene e guida porta la bambina fuori dalla grotta verso spazi aperti.
Ma solo per chi ha occhi e orecchie per la meraviglia, lo stupore la fantasia.

dedicato a Maria Lai 


23.6.12

CAMMINATA CON OGGETTI


CAMMINATA CON OGGETTI 
laboratorio di pratica teatrale
a cura di Barbara Della Polla
venerdì 29 giugno
ore 21.30 
Collegio del Mondo Unito - Duino
uscire da uno spazio chiuso e iniziare a camminare nel mondo
Cosa portiamo con noi quando usciamo??
Durante il laboratorio la regola è il silenzio.
Il percorso del laboratorio (camminata circa 1 ora) lo conosce solo la conduttrice del laboratorio
Il laboratorio sarà diviso in più tempi
- uscire dalla casa (spazio protetto) con i propri oggetti
- camminata
- varie tappe di sosta
- Lasciare degli oggetti nel percorso (qualcosa che ha a che fare con il dono?)
- Raccogliere altri oggetti possibilmente naturali
- Osservare
- Ascoltare
- Camminata
- Ritorno allo spazio chiuso (casa)
- Silenzio e in silenzio scrivere le sensazioni o altro del percorso
- Silenzio. 
- Osservare
- Ascoltare
- Ritirarsi nelle proprie stanze.
- Sveglia all'alba prima della colazione


restituzione collettiva tramite lettura degli scritti della sera.

per informazioni scrivere a cassiopea

Scuola e Laboratorio di Cultura delle Donne


"Oggettiva/mente"Narrative di genere nelle culture pubbliche
Collegio del Mondo Unito dell'Adriatico, Duino
27 giugno - 3 luglio 2012

La Scuola-Laboratorio di cultura delle Donne, “Oggettiva/mente: Narrative di genere nelle culture pubbliche” è organizzata  dalla Società Italiana delle Letterate, Il Giardino dei Ciliegi di Firenze, la Casa Internazionale delle donne di Trieste, in intesa con il Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Comparate dell’Università di Firenze, con il patrocinio dell’Università di Sassari e in collaborazione con la Società Italiana delle Storiche,  con il Centro Studi di Genere della Università di Trieste, l’Associazione Rete D.P.I -Nodo di Trieste,   la Casa della donna di Pisa.
per saperne di più e per iscrizioni  vai a

Distratta dal palcoscenico di Roberto Canziani


11.6.12

GIO©ARTE - da Ulassai a Tor Bella Monaca


TEATRO TOR BELLA MONACA
DOMENICA 17 GIUGNO
dalle 17 alle 19

GIO©ARTE
a cura di Cassiopea
con la collaborazione di Ersilio M. e Meravigliarte


  • Impastare e filare, il forno e il telaio, il fuoco e il pensiero.


  • Le è bastato un nastro azzurro per legare una montagna e le case di un paese, allora sconosciuto, una per una e stringere in stretti nodi i suoi abitanti. Ha tenuto per mano il sole, ha distillato olio di parole, si è imbarcata su barche di carta, tessuto gli scialli della luna, cresciuto alberi di miele amaro.
    da filologiasarda

6.6.12

GIO©ARTE una festa per Tor Bella Monaca



a cura  di Cassiopea (Trieste)

con la collaborazione di Ersilio M. e Meravigliarte 

installazioni letture giochi nel percorso conclusivo degli incontri di laboratorio  
dedicati a Maria Lai

Teatro Tor Bella Monaca 
via Bruno Cirino - Roma


17 giugno 2012
dalle ore 17 alle 19
ingresso libero

l'arte è prima di tutto un gioco con delle regole. 
i bambini imparano presto a giocare, anzi l'arte è il loro Gioco
gli adulti giocano all'Arte.
un pomeriggio di festa assieme, per giocare, preparare il pane, ascoltare fiabe e leggende
un pomeriggio per tenere l'arte a portata di mano.

ore 17 
IL DONO DI UN'ETERNA BAMBINA
La leggenda del paese senza nome
Il Volo del nastro con tutti i partecipanti


ore 17.30 - 18.30
GIOCHI ad arte
tre postazioni Il Gioco del volo dell'oca 
una postazione L'arte a portata di mano - giochi di carte

ore 17.30 - 19.00

COME IN UN GIOCO (laboratori creativi)
cartoline da Tor bella monaca (costruzione di opere fatte dai bambini e dagli adulti)


ore 18
I PANI DELLA FESTA 
si impasta e si cuoce assieme
tondi moddizzosus da spezzare con le mani, 
una crosta dorata e una morbidezza nascosta.

ore 18 - 19
piccola biblioteca PBB_TBM
in collaborazione con Cubo Libro
letture di fiabe, leggende, filastrocche e poesie


verrà proiettato il video "Sospesa tra cielo e terra - conversazione con Maria Lai"
di Barbara Della Polla e Ennio Guerrato 
produzione Società Italiana delle Letterate e Cassiopea
con il contributo della Regione FVG 

da ulassai a roma passando per trieste



un nastro celeste che unisce

protagonista di questa fiaba è un'intero paese, la sua gente. Un paese sconosciuto e che non esisteva nelle guide turistiche. Un paese isolato dentro un'isola. Si vede il mare da quel paese e soffre di vertigini quel paese, tra rocce e grandi dislivelli: le montagne franano coinvolgendo a volte interi paesi come se volessero avvicinarsi al blu del mare profondo. Si racconta di una bambina di nome Maria e di un nastro celeste. Che legò assieme le case e la montagna, che tenne insieme la vita e i rapporti tra le genti di Ulassai. Sembra una leggenda lontana ma è una storia vera. Una storia di fili e di trame ordite da una piccola grande artista e  di un'opera e di un modo di intendere l'arte fuori dall'ordinario. Un'arte accessibile a tutti, un'arte sociale. Quella bambina è Maria Lai e il racconto della sua storia è il punto di partenza di un progetto che da Ulassai solca in mare e arriva sino alla periferia della Capitale, al quartiere romano di Tor Bella Monaca.

per leggere tutto l'articolo di pagina 20 



15.5.12

GIO©ARTE - Legarsi alla montagna


 il nastro celeste

a cura della Cooperativa sociale Cassiopea (Trieste)
in collaborazione con Meravigliarte

da un’idea di Barbara Della Polla

conducono gli incontri
Enza Di Matteo
Cecilia Caffari
Ilaria Fasola
Zelda De Lillo

incontri di laboratorio per imparare l’arte
Teatro Tor Bella Monaca - Roma

19 e 20 maggio
22 maggio
26 e 27 maggio
29 maggio

ore 17
ingresso libero con prenotazione obbligatoria
06/2010579

bambini dai 5 agli 11 anni
massimo 20 bambini per incontro (possono partecipare anche gli adulti che accompagnano i bambini)

L'inizio della storia

Protagonista di questa fiaba è un'intero paese, la sua gente.
Un paese sconosciuto e che non esisteva nelle guide turistiche.
Un paese isolato dentro un'isola.
Si vede il mare da quel paese e soffre di vertigini il paese, tra rocce e grandi dislivelli: le montagne franano coinvolgendo a volte interi paesi come se volessero avvicinarsi al blu del mare profondo.
Gli abitanti di questo piccolo paese sconosciuto sono quasi sempre in allarme tra alluvioni e siccità. Quasi tutti sono pastori di capre, sono fieri e severi, oscuri e diffidenti. Affrontano l'avventura del viaggio scendendo verso il mare per poi mitizzare un ritorno difficile, coltivando sul posto la capacità di sognare. Un giorno il paese chiese alla sua grande artista bambina di costruire un monumento ai Caduti. Un primo passo si diceva per essere nella Storia. Ma la piccola grande artista si rifiutò non voleva pensare ai morti ma rendere onore ai vivi. Così dopo un po' di tempo la gente del paese sconosciuto disse alla piccola grande artista di provare lei a farli entrare nella Storia e di pensare ai vivi.
Maria, così chiameremo d'ora in avanti, la nostra piccola grande artista prese a camminare per le strade del paese, a parlare con la gente, a ricordare i giochi e far risuonare le filastrocche.
Si ricordarono di una fiaba che tutti i bambini da chissà quante generazioni avevano sentito raccontare. Una leggenda nata dalla fantasia di un poeta sconosciuto, un pastore forse o una donna del posto.
Si racconta di una bambina mandata sulla montagna a portare il pane ai pastori. Appena giunta impaurita dalla voce del tuono, trova greggi e pastori rifugiati in una grotta a causa di un temporale: Mentre guardano l'arrovo della pioggia che trascina sassi, vedono passare, portato dal vento, un nastro celeste. Per i pastori quest'immagine è una sorpresa fugace, forse un fulmine, ma niente che sia più importante, in quel momento, del pericolo che incombre su di loro. Per la bambina è uno stupore che la trascina fuori dal rifugio, verso la salvezza, mentre frana la grotta con greggi e pastori.

Un nastro che sostiene e guida porta la bambina fuori dalla grotta verso spazi aperti.
Ma solo per chi ha occhi e orecchie per la meraviglia, lo stupore la fantasia.

se vuoi saperne un po' di più

13.5.12

GIO©ARTE. TOR BELLA MONACA INCONTRA: MARIA LAI E LOUISE BOURGEOIS


a cura della Cooperativa sociale Cassiopea (Trieste)
in collaborazione con Meravigliarte

da un’idea di Barbara Della Polla

conducono gli incontri
Enza Di Matteo
Cecilia Caffari
Ilaria Fasola
Zelda De Lillo

incontri di laboratorio per imparare l’arte
Teatro Tor Bella Monaca - Roma

19 e 20 maggio
22 maggio
26 e 27 maggio
29 maggio

ore 17
ingresso libero con prenotazione obbligatoria
06/2010579

bambini dai 5 agli 11 anni
massimo 20 bambini per incontro (possono partecipare anche gli adulti che accompagnano i bambini)


Il progetto nasce dalla volontà di coniugare l’opera e il portato teorico didattico di Maria Lai al contesto sociale e urbano di Tor Bella Monaca. I destinatari primari sono i bambini, ma il progetto mira alla sua estensione al tessuto sociale del quartiere, tramite il coinvolgimento finale dei bambini e degli adulti  che non hanno partecipato direttamente al laboratorio ma sono invitati alla festa-gioco finale.

Servendoci delle opere e delle fiabe dell’artista sarda svilupperemo una serie di incontri aventi lo scopo di mostrare il potere rivoluzionario e fondamentale dell’arte non solo come espressione individuale ma come funzione sociale.
Maria Lai e la sua installazione Legarsi alla montagna saranno l’avvio che servirà a far comprendere e mostrare ai bambini il ruolo dell’artista e sarà da introduzione al  linguaggio metaforico dell’arte e alle sue varie tecniche.
Come Maria Lai è intervenuta direttamente su Ulassai, suo paese natale, così i bambini potranno intervenire artisticamente su Tor Bella.
Partendo da riproduzioni fotografiche dei paesaggi - scorci - tessuti urbani più rappresentativi del quartiere i bambini potranno compiere il loro intervento artistico simbolico con l’aiuto di un collage di immagini tratte da riviste cartoline immagini di altri luoghi e paesaggi, compiendo così una trasformazione estetico simbolica spunto per eventuali narrazioni.
Artista affine a Maria Lai è Louise Bourgeois, figlia di tappezzieri e per questo affettivamente legata al materiale tessile, tanto da servirsene per i suoi Paesaggi e le sue sculture.
Dopo una presentazione-narrazione dell’artista francese e stimolazione all’osservazione delle sue opere i bambini saranno invitati a realizzare il loro paesaggio urbano di stoffa.

tenendo per mano il sole - Maria Lai

10.5.12

GIO©ARTE - Teatro Tor Bella Monaca


a cura della Cooperativa sociale Cassiopea (Trieste)
in collaborazione con Meravigliarte

da un’idea di Barbara Della Polla

conducono gli incontri
Enza Di Matteo
Cecilia Caffari
Ilaria Fasola
Zelda De Lillo

incontri di laboratorio per imparare l’arte
Teatro Tor Bella Monaca - Roma

19 e 20 maggio
22 maggio
26 e 27 maggio
29 maggio

ore 17
ingresso libero con prenotazione obbligatoria
06/2010579

bambini dai 5 agli 11 anni
massimo 20 bambini per incontro (possono partecipare anche gli adulti che accompagnano i bambini)

Argomentare l’arte non è un’impresa facile. A volte ci manca il linguaggio, a volte non ne conosciamo i codici. Ma l’arte è prima di tutto un gioco con delle regole.
I bambini imparano presto a giocare, anzi l’arte è il loro Gioco. Gli adulti giocano all’Arte.
Banalmente si potrebbe dire che i bambini sono artisti e gli artisti son bambini.

Il progetto nasce per avvicinare i più giovani all’opera d’arte contemporanea, che come sappiamo si esprime con varie tecniche e linguaggi, nel modo più adeguato alle loro capacità, alle loro conoscenze e abilità. Per instaurare un dialogo tra arte e ragazzi è necessario partire dalla loro corporeità, dai sensi. Mediante l’approccio estetico è possibile offrire anche ai più piccoli l’occasione di sperimentare le proprie capacità percettive e creative promuovendo il processo educativo.

Vedere osservare leggere comprendere un’immagine
Rappresentare e comunicare immagini
Rielaborare  inventare creare prodotti espressivi


Il Gioco del Volo dell'Oca - Maria Lai

Ci verranno in aiuto, in questo percorso, alcune opere dell’artista Maria Lai, create per facilitare il gioco dell’Arte: Il gioco delle carte e il Volo del gioco dell’Oca.


Il gioco dell'arte a portata di mano - Maria Lai

Gio©Arte
fa parte del progetto Vesti d'Artista V edizione realizzato con il sostegno della Regione Autonoma FVG