15.5.12

GIO©ARTE - Legarsi alla montagna


 il nastro celeste

a cura della Cooperativa sociale Cassiopea (Trieste)
in collaborazione con Meravigliarte

da un’idea di Barbara Della Polla

conducono gli incontri
Enza Di Matteo
Cecilia Caffari
Ilaria Fasola
Zelda De Lillo

incontri di laboratorio per imparare l’arte
Teatro Tor Bella Monaca - Roma

19 e 20 maggio
22 maggio
26 e 27 maggio
29 maggio

ore 17
ingresso libero con prenotazione obbligatoria
06/2010579

bambini dai 5 agli 11 anni
massimo 20 bambini per incontro (possono partecipare anche gli adulti che accompagnano i bambini)

L'inizio della storia

Protagonista di questa fiaba è un'intero paese, la sua gente.
Un paese sconosciuto e che non esisteva nelle guide turistiche.
Un paese isolato dentro un'isola.
Si vede il mare da quel paese e soffre di vertigini il paese, tra rocce e grandi dislivelli: le montagne franano coinvolgendo a volte interi paesi come se volessero avvicinarsi al blu del mare profondo.
Gli abitanti di questo piccolo paese sconosciuto sono quasi sempre in allarme tra alluvioni e siccità. Quasi tutti sono pastori di capre, sono fieri e severi, oscuri e diffidenti. Affrontano l'avventura del viaggio scendendo verso il mare per poi mitizzare un ritorno difficile, coltivando sul posto la capacità di sognare. Un giorno il paese chiese alla sua grande artista bambina di costruire un monumento ai Caduti. Un primo passo si diceva per essere nella Storia. Ma la piccola grande artista si rifiutò non voleva pensare ai morti ma rendere onore ai vivi. Così dopo un po' di tempo la gente del paese sconosciuto disse alla piccola grande artista di provare lei a farli entrare nella Storia e di pensare ai vivi.
Maria, così chiameremo d'ora in avanti, la nostra piccola grande artista prese a camminare per le strade del paese, a parlare con la gente, a ricordare i giochi e far risuonare le filastrocche.
Si ricordarono di una fiaba che tutti i bambini da chissà quante generazioni avevano sentito raccontare. Una leggenda nata dalla fantasia di un poeta sconosciuto, un pastore forse o una donna del posto.
Si racconta di una bambina mandata sulla montagna a portare il pane ai pastori. Appena giunta impaurita dalla voce del tuono, trova greggi e pastori rifugiati in una grotta a causa di un temporale: Mentre guardano l'arrovo della pioggia che trascina sassi, vedono passare, portato dal vento, un nastro celeste. Per i pastori quest'immagine è una sorpresa fugace, forse un fulmine, ma niente che sia più importante, in quel momento, del pericolo che incombre su di loro. Per la bambina è uno stupore che la trascina fuori dal rifugio, verso la salvezza, mentre frana la grotta con greggi e pastori.

Un nastro che sostiene e guida porta la bambina fuori dalla grotta verso spazi aperti.
Ma solo per chi ha occhi e orecchie per la meraviglia, lo stupore la fantasia.

se vuoi saperne un po' di più

13.5.12

GIO©ARTE. TOR BELLA MONACA INCONTRA: MARIA LAI E LOUISE BOURGEOIS


a cura della Cooperativa sociale Cassiopea (Trieste)
in collaborazione con Meravigliarte

da un’idea di Barbara Della Polla

conducono gli incontri
Enza Di Matteo
Cecilia Caffari
Ilaria Fasola
Zelda De Lillo

incontri di laboratorio per imparare l’arte
Teatro Tor Bella Monaca - Roma

19 e 20 maggio
22 maggio
26 e 27 maggio
29 maggio

ore 17
ingresso libero con prenotazione obbligatoria
06/2010579

bambini dai 5 agli 11 anni
massimo 20 bambini per incontro (possono partecipare anche gli adulti che accompagnano i bambini)


Il progetto nasce dalla volontà di coniugare l’opera e il portato teorico didattico di Maria Lai al contesto sociale e urbano di Tor Bella Monaca. I destinatari primari sono i bambini, ma il progetto mira alla sua estensione al tessuto sociale del quartiere, tramite il coinvolgimento finale dei bambini e degli adulti  che non hanno partecipato direttamente al laboratorio ma sono invitati alla festa-gioco finale.

Servendoci delle opere e delle fiabe dell’artista sarda svilupperemo una serie di incontri aventi lo scopo di mostrare il potere rivoluzionario e fondamentale dell’arte non solo come espressione individuale ma come funzione sociale.
Maria Lai e la sua installazione Legarsi alla montagna saranno l’avvio che servirà a far comprendere e mostrare ai bambini il ruolo dell’artista e sarà da introduzione al  linguaggio metaforico dell’arte e alle sue varie tecniche.
Come Maria Lai è intervenuta direttamente su Ulassai, suo paese natale, così i bambini potranno intervenire artisticamente su Tor Bella.
Partendo da riproduzioni fotografiche dei paesaggi - scorci - tessuti urbani più rappresentativi del quartiere i bambini potranno compiere il loro intervento artistico simbolico con l’aiuto di un collage di immagini tratte da riviste cartoline immagini di altri luoghi e paesaggi, compiendo così una trasformazione estetico simbolica spunto per eventuali narrazioni.
Artista affine a Maria Lai è Louise Bourgeois, figlia di tappezzieri e per questo affettivamente legata al materiale tessile, tanto da servirsene per i suoi Paesaggi e le sue sculture.
Dopo una presentazione-narrazione dell’artista francese e stimolazione all’osservazione delle sue opere i bambini saranno invitati a realizzare il loro paesaggio urbano di stoffa.

tenendo per mano il sole - Maria Lai

10.5.12

GIO©ARTE - Teatro Tor Bella Monaca


a cura della Cooperativa sociale Cassiopea (Trieste)
in collaborazione con Meravigliarte

da un’idea di Barbara Della Polla

conducono gli incontri
Enza Di Matteo
Cecilia Caffari
Ilaria Fasola
Zelda De Lillo

incontri di laboratorio per imparare l’arte
Teatro Tor Bella Monaca - Roma

19 e 20 maggio
22 maggio
26 e 27 maggio
29 maggio

ore 17
ingresso libero con prenotazione obbligatoria
06/2010579

bambini dai 5 agli 11 anni
massimo 20 bambini per incontro (possono partecipare anche gli adulti che accompagnano i bambini)

Argomentare l’arte non è un’impresa facile. A volte ci manca il linguaggio, a volte non ne conosciamo i codici. Ma l’arte è prima di tutto un gioco con delle regole.
I bambini imparano presto a giocare, anzi l’arte è il loro Gioco. Gli adulti giocano all’Arte.
Banalmente si potrebbe dire che i bambini sono artisti e gli artisti son bambini.

Il progetto nasce per avvicinare i più giovani all’opera d’arte contemporanea, che come sappiamo si esprime con varie tecniche e linguaggi, nel modo più adeguato alle loro capacità, alle loro conoscenze e abilità. Per instaurare un dialogo tra arte e ragazzi è necessario partire dalla loro corporeità, dai sensi. Mediante l’approccio estetico è possibile offrire anche ai più piccoli l’occasione di sperimentare le proprie capacità percettive e creative promuovendo il processo educativo.

Vedere osservare leggere comprendere un’immagine
Rappresentare e comunicare immagini
Rielaborare  inventare creare prodotti espressivi


Il Gioco del Volo dell'Oca - Maria Lai

Ci verranno in aiuto, in questo percorso, alcune opere dell’artista Maria Lai, create per facilitare il gioco dell’Arte: Il gioco delle carte e il Volo del gioco dell’Oca.


Il gioco dell'arte a portata di mano - Maria Lai

Gio©Arte
fa parte del progetto Vesti d'Artista V edizione realizzato con il sostegno della Regione Autonoma FVG