30.6.12

GIO©ARTE - 7 appuntamenti di laboratorio

a cura della Cooperativa sociale Cassiopea
coordina Barbara Della Polla

SALUTI da MUGGIA - cartolinacucita (Sara anni 6)


laboratorio di narrazione e costruzione di operecucite
per imparare l'arte

per bambini e bambine dai 5 agli 11 anni

periodo luglio/agosto 2012

Muggia - centro estivo 

- vedere osservare ascoltare leggere comprendere un'immagine
- rappresentare e comunicare attraverso le immagini
- rielaborare inventare creare prodotti espressivi

Ai bambine e alle bambine verrà proposto un percorso visivo e sensoriale,
un momento di ascolto di fiabe, gioco e discussione, per finire con una creazione personale.

Una grande opera collettiva sarà l'evento finale che coinvolgerà la cittadina di Muggia.

Ci aiuteranno in questo percorso le fiabe e le opere di Maria Lai.

L'inizio della storia

Protagonista di questa fiaba è un'intero paese, la sua gente.
Un paese sconosciuto e che non esisteva nelle guide turistiche.
Un paese isolato dentro un'isola. Si vede il mare da quel paese e soffre di vertigini il paese, tra rocce e grandi dislivelli: le montagne franano coinvolgendo a volte interi paesi come se volessero avvicinarsi al blu del mare profondo.
Gli abitanti di questo piccolo paese sconosciuto sono quasi sempre in allarme tra alluvioni e siccità. Quasi tutti sono pastori di capre, sono fieri e severi, oscuri e diffidenti. Affrontano l'avventura del viaggio scendendo verso il mare per poi mitizzare un ritorno difficile, coltivando sul posto la capacità di sognare. 
Un giorno il paese chiese alla sua grande artista bambina di costruire un monumento ai Caduti. Un primo passo si diceva per essere nella Storia. 
Ma la piccola grande artista si rifiutò non voleva pensare ai morti ma rendere onore ai vivi. Così dopo un po' di tempo la gente del paese sconosciuto disse alla piccola grande artista di provare lei a farli entrare nella Storia e di pensare ai vivi.Maria, così chiameremo d'ora in avanti, la nostra piccola grande artista prese a camminare per le strade del paese, a parlare con la gente, a ricordare i giochi e far risuonare le filastrocche.Si ricordarono di una fiaba che tutti i bambini da chissà quante generazioni avevano sentito raccontare. 
Una leggenda nata dalla fantasia di un poeta sconosciuto, un pastore forse o una donna del posto.Si racconta di una bambina mandata sulla montagna a portare il pane ai pastori. Appena giunta impaurita dalla voce del tuono, trova greggi e pastori rifugiati in una grotta a causa di un temporale.
Mentre guardano l'arrovo della pioggia che trascina sassi, vedono passare, portato dal vento, un nastro celeste. Per i pastori quest'immagine è una sorpresa fugace, forse un fulmine, ma niente che sia più importante, in quel momento, del pericolo che incombre su di loro. Per la bambina è uno stupore che la trascina fuori dal rifugio, verso la salvezza, mentre frana la grotta con greggi e pastori.Un nastro che sostiene e guida porta la bambina fuori dalla grotta verso spazi aperti.
Ma solo per chi ha occhi e orecchie per la meraviglia, lo stupore la fantasia.

dedicato a Maria Lai 


23.6.12

CAMMINATA CON OGGETTI


CAMMINATA CON OGGETTI 
laboratorio di pratica teatrale
a cura di Barbara Della Polla
venerdì 29 giugno
ore 21.30 
Collegio del Mondo Unito - Duino
uscire da uno spazio chiuso e iniziare a camminare nel mondo
Cosa portiamo con noi quando usciamo??
Durante il laboratorio la regola è il silenzio.
Il percorso del laboratorio (camminata circa 1 ora) lo conosce solo la conduttrice del laboratorio
Il laboratorio sarà diviso in più tempi
- uscire dalla casa (spazio protetto) con i propri oggetti
- camminata
- varie tappe di sosta
- Lasciare degli oggetti nel percorso (qualcosa che ha a che fare con il dono?)
- Raccogliere altri oggetti possibilmente naturali
- Osservare
- Ascoltare
- Camminata
- Ritorno allo spazio chiuso (casa)
- Silenzio e in silenzio scrivere le sensazioni o altro del percorso
- Silenzio. 
- Osservare
- Ascoltare
- Ritirarsi nelle proprie stanze.
- Sveglia all'alba prima della colazione


restituzione collettiva tramite lettura degli scritti della sera.

per informazioni scrivere a cassiopea

Scuola e Laboratorio di Cultura delle Donne


"Oggettiva/mente"Narrative di genere nelle culture pubbliche
Collegio del Mondo Unito dell'Adriatico, Duino
27 giugno - 3 luglio 2012

La Scuola-Laboratorio di cultura delle Donne, “Oggettiva/mente: Narrative di genere nelle culture pubbliche” è organizzata  dalla Società Italiana delle Letterate, Il Giardino dei Ciliegi di Firenze, la Casa Internazionale delle donne di Trieste, in intesa con il Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Comparate dell’Università di Firenze, con il patrocinio dell’Università di Sassari e in collaborazione con la Società Italiana delle Storiche,  con il Centro Studi di Genere della Università di Trieste, l’Associazione Rete D.P.I -Nodo di Trieste,   la Casa della donna di Pisa.
per saperne di più e per iscrizioni  vai a

Distratta dal palcoscenico di Roberto Canziani


11.6.12

GIO©ARTE - da Ulassai a Tor Bella Monaca


TEATRO TOR BELLA MONACA
DOMENICA 17 GIUGNO
dalle 17 alle 19

GIO©ARTE
a cura di Cassiopea
con la collaborazione di Ersilio M. e Meravigliarte


  • Impastare e filare, il forno e il telaio, il fuoco e il pensiero.


  • Le è bastato un nastro azzurro per legare una montagna e le case di un paese, allora sconosciuto, una per una e stringere in stretti nodi i suoi abitanti. Ha tenuto per mano il sole, ha distillato olio di parole, si è imbarcata su barche di carta, tessuto gli scialli della luna, cresciuto alberi di miele amaro.
    da filologiasarda

6.6.12

GIO©ARTE una festa per Tor Bella Monaca



a cura  di Cassiopea (Trieste)

con la collaborazione di Ersilio M. e Meravigliarte 

installazioni letture giochi nel percorso conclusivo degli incontri di laboratorio  
dedicati a Maria Lai

Teatro Tor Bella Monaca 
via Bruno Cirino - Roma


17 giugno 2012
dalle ore 17 alle 19
ingresso libero

l'arte è prima di tutto un gioco con delle regole. 
i bambini imparano presto a giocare, anzi l'arte è il loro Gioco
gli adulti giocano all'Arte.
un pomeriggio di festa assieme, per giocare, preparare il pane, ascoltare fiabe e leggende
un pomeriggio per tenere l'arte a portata di mano.

ore 17 
IL DONO DI UN'ETERNA BAMBINA
La leggenda del paese senza nome
Il Volo del nastro con tutti i partecipanti


ore 17.30 - 18.30
GIOCHI ad arte
tre postazioni Il Gioco del volo dell'oca 
una postazione L'arte a portata di mano - giochi di carte

ore 17.30 - 19.00

COME IN UN GIOCO (laboratori creativi)
cartoline da Tor bella monaca (costruzione di opere fatte dai bambini e dagli adulti)


ore 18
I PANI DELLA FESTA 
si impasta e si cuoce assieme
tondi moddizzosus da spezzare con le mani, 
una crosta dorata e una morbidezza nascosta.

ore 18 - 19
piccola biblioteca PBB_TBM
in collaborazione con Cubo Libro
letture di fiabe, leggende, filastrocche e poesie


verrà proiettato il video "Sospesa tra cielo e terra - conversazione con Maria Lai"
di Barbara Della Polla e Ennio Guerrato 
produzione Società Italiana delle Letterate e Cassiopea
con il contributo della Regione FVG 

da ulassai a roma passando per trieste



un nastro celeste che unisce

protagonista di questa fiaba è un'intero paese, la sua gente. Un paese sconosciuto e che non esisteva nelle guide turistiche. Un paese isolato dentro un'isola. Si vede il mare da quel paese e soffre di vertigini quel paese, tra rocce e grandi dislivelli: le montagne franano coinvolgendo a volte interi paesi come se volessero avvicinarsi al blu del mare profondo. Si racconta di una bambina di nome Maria e di un nastro celeste. Che legò assieme le case e la montagna, che tenne insieme la vita e i rapporti tra le genti di Ulassai. Sembra una leggenda lontana ma è una storia vera. Una storia di fili e di trame ordite da una piccola grande artista e  di un'opera e di un modo di intendere l'arte fuori dall'ordinario. Un'arte accessibile a tutti, un'arte sociale. Quella bambina è Maria Lai e il racconto della sua storia è il punto di partenza di un progetto che da Ulassai solca in mare e arriva sino alla periferia della Capitale, al quartiere romano di Tor Bella Monaca.

per leggere tutto l'articolo di pagina 20