14.2.11

Merima non est salus nisi in fuga



Passaggio per perenni migrazioni
Non est salus nisi in fuga. Non c’è salvezza se non nella fuga, scriveva Ivo Andric negli anni ’30 e le stesse parole valgono ora a definire il sentimento con il quale è stato scritto e allestito questo spettacolo.
Ritratto di una donna in fuga. Merima Hamulic Trbojevic è una giornalista bosniaca che ha lasciato la sua città nel 1992. Nell’istante in cui ha preso posto sull’aereo militare con il quale doveva lasciare Sarajevo che era impietosamente bombardata,Merima ha perso tutto... la sua identità.
Così scrive lei stessa, in terza persona, nel libro Sarajevo oltre lo specchio,un centinaio di pagine nelle quali questa identità verrà poi a poco a poco ricostruita.
E’ una guerra raccontata dall’interno di un dolore, lontana anni luce dalla retorica dei media e della politica. Le ultime immagini del racconto sono lasciate alla visione di un video lieve “Gli angeli di Sarajevo” montato dal gruppo SAGA che durante la guerra ha continuato ad operare nella città assediata.

guarda il video con alcune scene dello spettacolo alla Stazione Campo Marzio di Trieste