4.2.14

DAI 3 AI 93 - una meravigliosa invenzione


Con questo progetto vogliamo dare testimonianza diretta di una passione e di un immenso patrimonio culturale (storico, sociale, artistico, linguistico), appartenente alla Regione Friuli Venezia Giulia, alla storia di Cividale, e nel caso di questa antica arte, potremmo proprio dire patrimonio dell’umanità"

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Vittorio Podrecca, è stato non solo tra i grandi rifondatori del teatro di marionette, ma anche della messa in scena italiana del primo Novecento.
Il perno delle sue intuizioni consiste nell’aver favorito l’incontro tra la tradizione marionettistica e una cultura borghese aperta sia alla nuova sensibilità artistica sia a un’imprenditorialità organizzata.
Lo straordinario e inesauribile successo dello spettacolo Varietà continua anche grazie alla Regione Friuli Venezia Giulia e all’opera del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia che nel 1979 si impegna a recuperare, restaurare e riprendere la produzione di spettacoli proprio con quelle marionette che la morte di Podrecca, avvenuta nel 1959, rischiava di archiviare e disperdere definitivamente.   
            All’inizio degli anni ’80 alcuni giovani si avvicinarono al mondo del teatro professionale grazie al Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia (che nel 1979 si era impegnato a recuperare, restaurare e riprendere la produzione di spettacoli proprio con quelle marionette che la morte di Podrecca, avvenuta nel 1959, rischiava di archiviare e disperdere definitivamente) e alla passione di Sergio D’Osmo. Direttore artistico e scenografo dello Stabile. D’Osmo aveva intuito le grandi potenzialità di quelle “teste di legno”, richiamando alcuni degli storici marionettisti della compagnia dei Piccoli, allestendo i numeri di repertorio del Varietà e producendo nuovi spettacoli con le marionette.
            I nuovi Piccoli di Podrecca, portarono nuovamente nei Teatri italiani ed europei lo storico repertorio; attraversarono l’Oceano, tornando sui passi di Vittorio Podrecca in Argentina, Brasile, Messico, per approdare in Russia, Grecia, Israele, accolti ovunque con grande entusiasmo a testimoniare che la gloria del Teatro dei Piccoli non aveva perso nulla del suo splendore. 
I giovani allievi impararono un mestiere antico e meraviglioso come quello del marionettista, sotto la guida e le abili mani di artisti-artigiani,  ancora attivi se pur anziani (ricordiamo Giannina Braga, Etelvoldo Cagnoli, Rina Quaglia, Contrando Picchi, Gianfranco Gambarutti, Silvio Vanelli), che della storica compagnia avevano fatto parte. 
Impararono anche attraverso i racconti a conoscere le vicende e la storia della compagnia, ne “adottarono” le movenze  e i vezzi del mestiere. 
Impararono a conoscere i pregi e le virtù del mondo del Teatro ma anche le piccole “cattiverie” del mestiere.
            Dopo quasi trent’anni alcuni di questi “giovani allievi” si sono ritrovati per ridare vita e memoria ad un patrimonio importante  e unico nel panorama Regionale, Nazionale e Internazionale.

Prima attraverso la realizzazione del documentario storico “VITTORIO PODRECCA e il TEATRO DEI PICCOLI” prodotto da TICOFILM e Cassiopea, con il sostegno del Comune di Cividale, per RAI Educational, adesso realizzando lo spettacolo dai 3 ai 93 Una meravigliosa invenzione   
nuovo progetto sostenuto dalla Regione FVG – Direzione Cultura.